giovedì 18 agosto 2016

Gomez!

Questo è quello che scrissi tre anni fa. Parlare di tristezza è il minimo. Di fallimento, è doveroso.

14 giugno 2013



Fiorentina scatenata. In un calciomercato che più che decollare stenta proprio ad iniziare, la società viola si è già messa in mostra con due colpi di tutto rispetto. Marcos Alonso Mendoza, promettente giovane difensore iberico preso dal Bolton Wanderers, Joaquin Sanchez Rodriguez, altro esterno offensivo ex promessa del calcio spagnolo arrivato dal Malaga, sono due colpi più che di rispetto per una squadra che intende confermare (e se possibile migliorare) gioco e risultati della passata stagione, con in più l’avventura dell’Europa League da vivere all’altezza del nome della società, sia rispetto al blasone passato che soprattutto a quello che si vorrebbe conseguire in futuro.
Ma negli ultimi giorni si è aggiunto qualcosa di nuovo, e potrebbe succedere qualcosa capace di ampliare improvvisamente orizzonti e programmi viola verso una dimensione tutta nuova, che finora a Firenze almeno nell’era Della valle si era potuta soltanto sognare. Nel pieno del tourbillon inevitabile prodotto dalla vicenda Jovetic e dal nuovo braccio di ferro con la pretendente rivale di sempre Juventus, la Fiorentina ha deciso di ribaltare il tavolo da gioco tirando fuori un asso di quelli che se calato con successo potrebbe in un colpo solo risolvere la vicenda del montenegrino, degli intricati rapporti con i Campioni d’Italia in carica e della ricerca di un attaccante che faccia fare il salto di qualità definitivo ad una squadra già dotata di un impianto di gioco notevole.
Sono giorni che a Firenze si rincorrono le voci circa un acquisto che nelle stagioni passate sarebbe stato considerato da Fantacalcio. Quello del centravanti del Bayern Monaco e della nazionale tedesca Mario Gomez. Un top player, uno di quelli che credevamo di dover vedere ormai soltanto alla televisione in occasione delle competizioni internazionali. Il ventottenne campione nato a Reidlingen, Baden Wurttenberg, da padre spagnolo e madre tedesca è alla fine della sua esperienza con i neocampioni d’Europa bavaresi. Teoricamente nel mirino di diverse prestigiose società europee, di fatto la valutazione del suo cartellino che si aggira tra i 16 ed i 18 milioni di euro (più ingaggio di altri 5 al giocatore) taglia le gambe alla maggior parte di esse. L’ultima cosa che era lecito aspettarsi era che si facesse sotto, con determinazione, proprio la Fiorentina.
A quanto pare, ci sarebbe già l’accordo con il giocatore, come la stessa Bild Zeitung (uno di quei quotidiani ai quali è d’obbligo premettere l’aggettivo "autorevole") ha ammesso nei giorni scorsi. Ci sarebbe anche l’accordo sulla valutazione tra Il Bayern (che aspetta l’arrivo del gioiellino Lewandowski da Dortmund) e i viola. Ci sarebbe poi la ridda di voci che sta sconquassando Firenze dalle fondamenta da circa una settimana, e che fanno sì che anche i commentatori più scettici si stiano lentamente convertendo ad un possibilismo tra l’incredulo e lo speranzoso. Da quelle che riportano di alcune stanze riservate per il prossimo fine settimana in un albergo prestigioso della zona sud di Firenze per ospiti altrettanto prestigiosi. A quelle che riportano invece dello staff di Clinica Medica a Careggi (quello che solitamente compie le visite mediche sui neoacquisti della Fiorentina) che è stato allertato d’urgenza sempre per il fine settimana. A quelle infine che riportano un Della Valle che ha dato l’ok ai propri uomini mercato di stringere per il campione tedesco, pur in mancanza di una definizione della pratica Jovetic. Anzi, forse proprio per quello.
A quanto pare gli imprenditori marchigiani che detengono la proprietà della Fiorentina hanno deciso di passare dalla fase dell’autofinanziamento stretto a quella dell’investimento scegliendo di puntare molto in alto. Investimenti così, del resto, si fanno soltanto per vincere. E’ lecito pensare che ormai a Casette d’Ete siano giunte tutte le rassicurazioni del caso circa la realizzazione dello stadio nuovo alla Mercafir, e che nello stesso tempo la recrudescenza della polemica a distanza con la proprietà della Juventus abbia spinto i fratelli Della Valle a giocare più duro. Non c’è solo la vicenda Berbatov da vendicare e far dimenticare, ormai lo scontro è a tutto campo e a una Juventus che cerca di portarsi via Jovetic sottocosto e che trova anche difficoltà a comprare sul mercato europeo, da parte loro non si perdona e non si sconta più nulla. Jovetic costa 30 milioni, può essere offerto al Bayern in contropartita per Gomez o ad una delle pretendenti inglesi che hanno manifestato interesse a proposito.
In ogni caso, in Viale Manfredo Fanti non si sta più ad aspettare la sorte. Sono attese novità importanti in questo fine settimana. La scaramanzia è d’obbligo, ma sognare al momento presente è più lecito che mai.

Nessun commento:

Posta un commento