sabato 30 luglio 2016

Cialdini, prestaci il secchio

Ti alzi, vai a fare colazione al bar, e sulla locandina di un noto quotidiano cittadino leggi: Baby viola ko, l’Ajax su Mario Gomez. Ti prende uno di quei nervosi che andresti dritto filato dal sig. Giovanni Cialdini a sentire se gli è avanzato un secchio di quella roba. E poi via, verso Casette d’Ete. Saltando anche la colazione.
Mentre il popolo viola si diletta con il tormentone estivo della top 11 (capirai, non l’abbiamo mai fatto, sono 50 anni che cerchiamo di stabilire se Sarti è meglio di Albertosi, se Antognoni è meglio di Julinho, se Batistuta è meglio di Hamrin, e altre sciocchezze del genere che servono tanto a distogliere l’attenzione dal presente gramo), una Fiorentina che non è la prima squadra né la Primavera va in campo a Cesena e perde due a zero. Secco. Le cronache, per chi ha voglia di leggerle (avendo previdentemente omesso di seguire la partita in streaming), parlano di una Viola arruffona, senza difesa, sempre in affanno, con un Babacar al suo peggio (difficile, ma ancora possibile). Con un Sousa che alla fine parla di inatteso fuori pista, o giù di lì.
Ieri mattina, a leggere l’elenco dei convocati per la trasferta in Romagna pigliava male. Va bene, i reduci da Europei e Copa America ancora smaltiscono le ferie pregresse. Va bene, c’è qualche infortunato da primi contraccolpi agonistici (non siamo più a Roccaporena, ma anche a Moena qualche salitina da fare c’è, non foss’altro per andare in sala pranzo all’albergo). Ma dico io, benedetto il Signore, domani l’altro è agosto, ultimo mese di calciomercato. Possibile che l’elenco dei convocati della Fiorentina sia come quello di quando si faceva le squadre per il meccettino a porticine di quando s’era ragazzi??? Ma Corvino, e Sousa che è in piena sintonia con lui, che diamine fanno?
Dice, non c’è soldi. Mah, Diego è sempre nei primi dieci di Forbes, che ci ha messo il cappello stavolta per rientrarci?
Dice, c’è il fair play, bisogna vendere e poi comprare. Forse a questo punto bisogna tenere? Non lo so, ma questo Mario Gomez, centravanti titolare della Germania campione del mondo a noi ci fa così tanto schifo? Loew è un cretino e Sousa un genio? Dice, ma c’è da pagarlo. Quando venne tre anni fa, era a gettone?
Dice, Corvino fa così, aspetta agli ultimi giorni a tirare le reti che getta. Facciamo una cosa, allora, ammesso che sia vero. Aboliamo la preparazione estiva. Che si va a fare in ritiro o a giocare queste amichevoli se tanto chi va in campo a luglio non è chi ci va poi a settembre? Cioè quando devi partire a palla perché trovi subito Juventus, Roma e Milan, per non parlare della Europa League dove anche un Trabzonspor o un Apoel di Nicosia ti fanno girare le scatole a ventola?
I proprietari della Fiorentina forse non se la passano bene. Psicologicamente, intendiamo dire. Uno è lì a cercare di capire che è successo al Corriere della Sera, era lì che lo voleva comprare, con i soldi in mano, bam, l’ha preso Cairo. Seguiranno, presumibilmente, due o tre anni di polemiche sterili con Cairo e il mondo, come quelli seguiti a Calciopoli con Moratti.
L’altro fratello l’ha ritrovato l’aria di Moena. E’ venuto, ha detto un po’ di banalities (scusate l’inglese, ma chi scrive avrebbe tanta voglia di Dellavallexit, chissà se si capisce), è ripartito e adesso fino alla prima di campionato non si rivede più.
E noi qui, alle prese con il giochino del top11 (alla migliore formazione in premio una gigantografia di Ariatti firmata da ADV in persona) e con la spasmodica attesa della sagra del tortello viola. La festa dei 90 anni della Fiorentina, di cui negli ultimi 14 in particolare non c’è da festeggiare assolutamente nulla. Una vittoria in amichevole estiva con il Real, una con il Barcellona. End of transmissions.
Dice, ci saranno tutti i presidenti del passato. No, cari amici, ci saranno solo quelli che non hanno vinto un cazzo (ci si scusi il latinismo, stavolta). Quelli che hanno messo trofei in bacheca sono tutti morti, pace all’anima loro. Senti se è passato un giorno da quando la Fiorentina vinceva.
Dice, ci sarà anche Vittorio. Cari signori, scherziamo e sfottiamo poco. Si può pensare ciò che si vuole dell’ultimo Cecchi Gori, ma se oggi qualcuno è a baloccarsi con il giochino del top11 e ha da scegliere tra Hamrin e Batistuta, tra Toldo e Galli, tra Rui Costa e Roberto Baggio, è anche grazie a lui. Che quando andava in Argentina, o ci mandava il famigerato Luna, tornava con il Re Leone, non con figure da Mammana.
Ma tant’é. La sagra del tortello viola si avvicina. Quando si mangia, le polemiche si fanno da parte. A tavola non invecchia nessuno, figurarsi vecchie glorie e giornalisti. Nel frattempo si avvicinano anche il 31 agosto e l’avvio di una stagione che potrebbe essere meno divertente di quello che sembra adesso. L’abbiamo scritto e lo ribadiamo, nel 1977 in estate c’era un clima più o meno così. Confrontare almanacchi per conoscere il seguito, chi non c’era.
Chissà se il sig. Giovanni Cialdini tiene da parte delle scorte della sua “roba”. Stai a vedere se prima o poi con questi non torna utile. E poi tutti a Casette d’Ete.

In un modo o nell’altro si prospetta una stagione di merda.

15 commenti:

  1. Celebrare la festa della nostra grande storia Viola.....lo chiami ''distogliere l'attenzione!!! ''......ma vergognati e senti i cialdini se ti ci fa tuffare....hai detto un sacco di bischerate...

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  2. Un insulso articoletto da poveraccio. Complimentoni.

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    1. ed ha anche la faccia tosta di mettere il David con scritto....Viola nella testa e nel cuore...senza pudore!

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    2. Cialdiniiiiiii vieniiiii cé bisogno quááááááá!!!!

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  3. rinnegare la nostra storia avendo da criticare la festa dei 90 anni e' da vero tifoso...complimenti..bei tifosi si

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  4. Hamrin e Baggio non c'entrano con Cecchi Gori;inoltre, se non ci fossero stati Bati Rui e Toldo, ci saremmo baloccati con Mutu Toni e Frey...Comunque un bell'articoletto veramente, che si potrebbe facilmente confutare punto per punto; ma sarebbe tempo perso inutilmente! Sì, mandiamo via i DV, che ci permettono di stare fra le prime quattro/cinque in Italia e le prime 25 in Europa!

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    1. L'apoteosi dell'articoletto..é quando denigra la societá ma piu che altro noi tifosi...che siamo in spasmodica attesa della ''festa del tortello viola''...un vero pseudo tifoso.......Cialdiniiiiii in do tu seiiii????.....vieni cé bisogno qui!

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  5. Ma che sei amico del Petri e delle checche isteriche di giornalai?
    Vaia vaia briaho

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  6. Francamente a me a leggere queste cose mi viene spontanea una domanda;- ma perché perdete tempo a tifare la Fiorentina? Io di tifosi così non so proprio cosa farmene ....complimenti

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  7. Violetta
    Semplicemente,questi,non son tifosi
    Godono quando le cose vanno male
    Poveracci

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  8. Esci....divertiti.....rilassati....snebbia il cervello....se poi dopo tutto questo la pensi sempre allo stesso modo....cambia squadra

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  9. la cosa più triste non sono gli insulti, è la vostra totale mancanza di argomenti, il rimasticare luoghi comuni e battutacce in fiorentinaccio....
    cara Violetta e tutti gli altri, la vera perdita di tempo sarebbe rispondere a commenti come i vostri

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  10. Concordo in toto con quanto hai scritto. È tempo di riprendersi la nostra Fiorentina. Sei un grande !
    P.s. Sei su FB ? Sono Leo Giovannini.

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    1. Grazie Leo....sì, sono su FB, stesso nome

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    2. non so se riusciremo a riprendercela....come vedi, a giudicare dai commenti, sarà più facile riprendere la Turchia ad Erdogan....

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